Alpina B3

3.3 Touring (1 of 153)

Splendida Bmw Alpina B3 3.3 in versione Touring, uno dei 153 esemplari costruiti.
Automobile da vero intenditore, condizioni generali pari al nuovo, sempre tenuta maniacalmente. Questa è una vera instant calssic di sicura rivalutazione.
Vettura con all’attivo 175.000 km, sempre tagliandata ed ispezionata in BMW ufficiale.
Vernice originale nero metallizzato con interni in pelle colore beige ottimamente conservati negli anni. Tre precedenti proprietari. Iscritta Asi quale vettura di interesse storico e collezionistico. Revisione ministeriale in scadenza a gennaio 2026.
L’automobile dispone delle doppie chiavi, libretti uso e manutenzione, libretto tagliandi, catalogo parti ricambio Alpina sostituiti, specifiche tecniche di preparazione dell’alpina, TUV Tedesco con specifiche di costruzione e collaudo.
Si ricorda che le vetture Alpina vengono elaborate sulla base delle BMW di serie. In questo caso specifico l’elaborazione consiste nella maggiorazione dei c/cubici a 3300 ed maggiore erogazione portata a 280cv al posto di 230cv. Vengono infatti sostituiti moltissimi pezzi tra cui radiatore, pompa acqua, collettori. La preparazione dell’auto vede rivisto anche il cambio, impianto sospensioni completo, impianto freni maggiorato, differenziale. Tutte queste modifiche sono specificate dal costruttore e vengono riportate nei cataloghi illustrativi. Diverso anche l’allestimento interno che vede tappetini, volante con comandi cambio, modanature in radica sulle portiere e plancia (tipico Alpina).
Storia del modello e curiositàFondata dall'allora ventinovenne Burkard Bovensiepen, la Alpina è sempre stata nota agli appassionati per la sua stretta collaborazione con la BMW e per le sue vetture, basate sulla produzione della casa bavarese, ma riviste secondo i gusti del marchio stesso. La Alpina non è però semplicemente una casa specializzata in tuning applicato alle vetture BMW: è piuttosto da considerarsi un marchio a sé, economicamente indipendente dalla BMW stessa fino al 2025, ma che lavora in stretta collaborazione con la casa di Monaco per proporre versioni particolari delle vetture normalmente marchiate BMW. Inizialmente, la Alpina era praticamente un semplice preparatore di vetture, ma in seguito, a partire dal 1983, decise di dedicarsi alla produzione di vetture e scelse di basarsi sulle BMW, quale esempio di sportività e lusso.